Secondo gli ultimi dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa 360 milioni di persone nel mondo soffrono di ipoacusia, più del 5% della popolazione mondiale. Un errore comune è credere che la maggior parte di queste persone siano anziani e che l’ipoacusia sia semplicemente una normale conseguenza dell’invecchiamento. In realtà negli ultimi anni si è dimostrato che la maggioranza, circa il 65%, delle persone con ipoacusia ha meno di 65 anni (Better Hearing Institute). Inoltre, sempre secondo l’OMS, 1.1 miliardi di adolescenti e giovani adulti sono a rischio di ipoacusia a causa dell’uso sempre più diffuso di dispositivi audio personali, inclusi smartphone e lettori mp3, e dell’esposizione a livelli sonori dannosi in luoghi rumorosi, come discoteche, concerti ed eventi sportivi.